La scuola riveste un ruolo fondamentale per chi soffre di balbuzie, infatti è proprio in ambito scolastico che il balbuziente prende coscienza del proprio problema e ha il primo importante confronto con l’esterno. La balbuzie, in se, non impedisce il raggiungimento di obbiettivi, è possibile trovare dei balbuzienti che ricoprano ruoli di rilievo nella società, ma, in base alla nostra esperienza, abbiamo riscontrato che quasi la totalità delle persone adulte con le quali siamo entrati in contatto in questi anni, possono testimoniare situazioni spiacevoli proprio durante gli anni della scuola.
La maggior parte dei balbuzienti ritiene di non essere stato in grado di esprimere il proprio potenziale di conoscenze e quindi di essere stato sotto stimato in termini di valutazione scolastica. Questo disagio si concretizza, in molti casi, in abbandoni o interruzione della scuola per intraprendere lavori manuali.
La scuola come comunità educante può svolgere un ruolo fondamentale nella vita di chi soffre di balbuzie, attualmente però l’insegnante non è sostenuto da una buona informazione su come affrontare il problema e troppo spesso la sua gestione viene affidata alla sensibilità e all’intuizione personale.
Da queste riflessioni nasce il “Progetto Scuola” che ha come obiettivi:
- ridurre questo disagio e gli abbandoni scolastici
- affiancare gli insegnanti nel loro ruolo di educatori dando loro il nostro massimo supporto come associazione di persone che hanno vissuto prima da balbuzienti e poi da non balbuzienti
- raccogliere le testimonianze di coloro che hanno vissuto la scuola come un disagio e redigere un pdf con consigli utili per gli insegnanti.
Parallelamente l’associazione sta organizzando degli incontri con le scuole e organizzando uno sportello dedicato agli insegnanti che vogliono sapere di più sulla balbuzie.
Raccontaci la tua storia e partecipa alla redazione del PDF!
Potete ricevere maggiori informazioni inviando una email a: AssociazioneCrescereParlando@gmail.com.