Ciao,
sono Flaviano, vengo da Napoli ed ho fatto il corso nel Maggio del 97’.
Scrivere tutto ciò che mi è successo prima di fare questo corso, sarebbe molto triste e dovrei ispirarmi a Leopardi, ad ogni modo, l’essere balbuziente mi ha tormentato per diciannove anni, soprattutto mi tormentava sapere di avere un problema e non accettarlo, o meglio di ignorarlo.
Oggi per me scrivere e pronunciare la parola balbuziente è molto facile, ma prima di fare il corso non era così. Allora chiedermi cosa è cambiato è come chiederlo ad un uomo tartassato da cambiali che ha vinto il superenalotto. Potrebbe sembrare un po’ esagerato ma bisogna essere balbuziente e fare questo corso per capirlo, se poi, si vince anche il superenalotto, è ancora meglio.
Dire che questo corso ha solo risolto il problema della balbuzie è limitativo, infatti, dopo il corso, sono entrato a far parte di un gruppo di ragazzi, tutti ex-balbuzienti, con i quali ho stretto un rapporto d’amicizia profondo. Ci conosciamo da soli pochi anni, ma sembra di conoscerci da una vita, forse perché siamo cresciuti con le stesse difficoltà e, più o meno tutti, abbiamo vissuto esperienze negative legate alla balbuzie.
Oggi, ci tengo a dirlo, di negativo c’è solo quello che utilizziamo nelle nostre macchine fotografiche quando facciamo gli incontri e scattiamo le foto.
Questi incontri si svolgono, con frequenza costante, nelle maggiori città d’Italia, inoltre, circa tre o quattro volte l’anno, teniamo delle riunioni a cui tutti possono partecipare tutte le persone che hanno già frequentato il corso, in modo attivo, venendo così a conoscenza delle novità dell’insegnamento, perché il corso e il metodo sono in continua evoluzione.
Partecipare a questi incontri è incredibilmente fantastico ma è difficile spiegarlo con fredde parole, si deve viverlo per capire. Io credo che tutto ciò sia dovuto alla nostra voglia di vivere la vita così com’è oggi, senza più il problema della balbuzie. L’enfasi delle mie parole potrebbe far sembrare tutto ciò irreale, difficile da credere, ma è semplicemente così. La cosa più buffa di tutto ciò, è che per entrare a far parte del nostro gruppo, e provare le nostre stesse sensazioni, bisogna essere balbuziente.
Si è proprio vero che la cosa che ho più odiato in passato, oggi è la fonte della mia felicità.