Salve a tutti,
sono Roberto e sono un balbuziente.
Ho conosciuto Giuseppe Coppola il giorno del mio 21esimo compleanno, due giorni dopo già frequentavo il suo corso ed è partita la mia Odissea, perché di Odissea si tratta. Considerando che io sono Ulisse, dopo aver distrutto Troia, che in questo caso è un misto tra blocchi, insicurezze, convinzioni e paranoie mi aspetta il ritorno verso Itaca, che più o meno, sarebbe il mio stato naturale, quello incontaminato, quello privo di paure.
Il problema è che non lo conosco, non l’ho mai visto.
Com’è?
Com’è una perla appena rotto il guscio dell’ostrica?
Mah…si pensa bianca, delle dimensioni di una biglia, un idea generica insomma….
Sono un tipo capace di approcciare brillantemente la donna più carina del pub?
Certo che lo sono, fino ad ora non ho potuto farlo perché ero balbuziente; ma allora perché se ci provo mi blocco? Perché ho paura di farlo ancora? Mah, ma il corso non doveva togliermi la balbuzie?
Mamma quante domande, mi sa che ho appena salpato dalla spiaggia di Troia, ho ancora le idee confuse.
Penso una cosa, che chi vuole smettere di balbettare deve farlo per se stesso, mi spiego meglio: posso anche avere una lingua sicura, nella quale non mi blocco, ma se mi creo il problema di usarla è come essere ancora balbuzienti, non c’è differenza, “per non balbettare devi smettere di balbettare, zio canta!” La prima volta che ho ascoltato queste parole credevo che il mio interlocutore fosse un pazzoide e invece credo di averle capite un anno dopo. Non potrò mai smettere di balbettare se quando ci provo lo vivo come un peso.
Perché dovrei? Quale logica può far si che succeda?
Dovrei invece essere contento di farlo, sto sconfiggendo il mio più grande limite….La balbuzie!
Ma magari no! Magari il mio più grande limite è pensare che il giudizio altrui sia più importante del mio volere, del mio voler smettere di balbettare, magari un giudizio altrui mi fa più male di quanto mi farebbe bene aprire bene la bocca, logiche di vita, logiche matematiche… .Magari dovrei smettere di balbettare per me e non per gli altri!
