Avevo cominciato a rassegnarmi, anni di svariate terapie mi avevano spinto a pensare che non esistesse soluzione alla balbuzie.
All’età di quindici anni avevo ormai escogitato diversi trucchi che mi consentivano di non far accorgere agli altri dei miei blocchi, ma la sensazione di non dire tutto quello che avrei voluto continuavo a sentirla.
Nel luglio del 2005 però ho colto la possibilità di frequentare uno dei corsi di Giuseppe Coppola. Quindici giorni indimenticabili: ho capito il meccanismo con il quale sentivo i blocchi, imparato il processo logico da utilizzare per non pensarli e cominciato ad avere un atteggiamento del tutto differente nei confronti della balbuzie. Terminate le lezioni finalmente le parole venivano fuori fluide, una per volta. Partivo senza alcuna difficoltà, continuavo per frasi molto più lunghe e in pochissimo tempo piccoli pensieri erano diventati discorsi. Non era magia, riuscivo ad avere il controllo sull’intera frase e mi conquistavo di parola in parola la sensazione di “pensare senza blocco”.
Si! Parlavo e il pensiero o il dubbio che mi potesse venire un blocco non mi sfiorava neppure. Peppe aveva scommesso fin da subito che sarebbe successo ma non avrei mai immaginato ci sarei riuscito in così poco tempo. Finalmente vivevo da non-.balbuziente, anzi da ex-.balbuziente ed è tutta un’altra storia!
Ho iniziato a collaborare con Peppe subito dopo il corso, intrapreso gli studi di logopedia ed oggi insegno al suo fianco da logopedista ex balbuziente. Quello che era il mio problema, la mia sfortuna; è diventato prima la mia passione poi il mio lavoro.